PRATICHE ANTI STRESS

PRATICHE ANTI STRESS

 ESERCIZI DI BIOENERGETICA E FOCUSING 



Conduttrici di Pratica Bioenergetica e Trainers di Focusing, hanno creato un potente mix per ritrovare benessere, equilibrio e pace interiore.

Ritrovare il corpo come bussola, approfondire  i messaggi che emergono dagli esercizi corporei grazie al Focusing.

Usare il minimo stimolo per un miglioramento profondo e duraturo.


Un approccio corporeo integrato dalla capacità di dialogare con le sensazioni fisiche grazie al  linguaggio simbolico del Corpo.

Corpo e Spirito sono sempre in contatto e  i tuoi alleati da sempre.


Bioenergetica con Laura Savini

Focusing con Maria Dionisio


Giovedì ore  10 - 11.30 con Maria Dionisio


CHIEDILO AL CORPO IL CORPO LO SA! ©


Martedì ore 9,30 - 11 con Maria Dionisio

Esercizi di consapevolezza corporea


Possibili aggiunte degli orari


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Un'occasione unica!

Sei stressato?

Vuoi lavorare su un tema che ti sta a cuore?

Paura - Parte Critica - Arrivo di un figlio - Menopausa - Dolore - Conflitto interno - Mi innamoro sempre della persona sabagliata - Sono diventata la mamma di mia mamma...


CHIEDILO AL CORPO, IL CORPO LO SA ©


Sperimentare l'effetto congiunto degli esercizi di Bioenergetica  e della decodificazione del messaggio fisico, è un'esperienza  da provare.


Minimo stimolo e autoregolazione, andremo con la parte più lenta, accompagnati da professionisti della relazione d'aiuto.

 

Incontri di pratica  di prova  

 È possibile provare o richiedere una lezione di prova gratuita



Colloquio iniziale necessario per frequentare gli incontri di pratica.

Scrivere a wondermamymilano@gmail.com


POSTI LIMITATI




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Bioenergetica

Esercizi mirati al tema che sceglieremo di volta in volta. Grazie ad un ascolto profondo della nostra interiorità e dei nostri bisogni nel momento attuale.

Grounding, respirazione, esercizi della voce...



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Bioenergetica

& Focusing


Uniti dall'attenzione al corpo e dalla Psicologia Umanistica, Bioenergetica e Focusing trovano una nuova forma di dialogo nella pratica congiunta.

Laboratori esperienziali.

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Focusing


Un'attenzione alle sensazioni fisiche  per poter dialogare con loro, rimanendo nella disidentificazione.

Siamo i testimoni amorevoli che possono accogliere ogni sensazione e ogni sensazione è una parte di noi.




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PAROLA D'ORDINE: RALLENTARE

Rallenta e ascolta le sensazioni fisiche, il ritmo del cuore, i messaggi del corpo... descrivi quello che senti... subito diminuiscono la tensione e  lo stress. Come è possibile?

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PERCHÈ VI PROPONIAMO BIOENERGETICA E FOCUSING?

Perché sappiamo quanto siano  potenti!


Partecipare a un gruppo di pratica bioenergetica è un aiuto a: 

  • liberarsi dallo stress
  • aumentare l’energia vitale
  • respirare più profondamente
  • sciogliere tensioni e blocchi muscolari
  • fare esperienza del grounding, il radicamento nella nostra realtà, interna ed esterna, mettendo in comunicazione le due parti
  • ritrovare unità di corpo, emozioni, psiche e spirito
  • conoscere sé stessi attraverso i messaggi corporei 


Gli esercizi si basano su:
posizioni che facilitano l’ascolto del corpo, a cominciare dalla qualità del proprio radicamento
movimenti che approfondiscono il radicamento e il respiro e sbloccano le tensioni
uso della voce, che potenzia corpo e respiro
rilassamento

Ogni insieme di esercizi segue il ciclo naturale dell’energia (carica sulle tensioni, scarica-scioglimento, rilassamento) e viene modulato dal facilitatore secondo le esigenze dei partecipanti.

Durante la Bioenergetica, emergono in modo spontaneo e involontario le vibrazioni. Inizialmente il fenomeno può far sperimentare un certo smarrimento. Tuttavia, vibrando, il corpo è vivo e presente, più radicato e, con il tempo, proverà piacere e senso di autentica morbidezza.

Perché scegliamo di unirla al Focusing?

Per diventare capaci di disidentificarci e osservare le sensazioni fisiche  che emergono durante la pratica bioenergetica, da un Osservatore interno empatico ma distaccato che aiuterà ad accogliere le sensazioni mentre apprenderemo a dialogare con esse.



MARIA DIONISIO

Counselor IPSO

Trainer e Coordinator dell'International Focusing Institute di N. Y.

www.focusingschoolmilano.com

LA BIOENERGETICA, IL FOCUSING ED IO

di Maria Dionisio

Mi ricordo il giorno che pedalando in bici verso casa, ho pensato: ma è tutto qui?

Crescere i bambini, essere una moglie, lavorare? 

Va bene, se non c’è altro, continuerò a fare quello che ho sempre fatto mettendoci tutta me stessa… Ma è veramente tutto qui?

 

Poco tempo dopo hanno iniziato a succedere cose che sembravano voler essere la risposta a quella domanda fatta tra me e me.

 

Un libro “mi ha chiamato” dallo scaffale di una libreria. Erano gli anni in cui ce ne erano ancora tante per Milano.

Donne che corrono coi lupi, mi ricordo che l’ho divorato.

Sono tornata in libreria e un altro libro mi ha chiamato Il Cielo, la terra e quel che sta nel mezzo. Ho pensato: "che cosa c’entra con l’altro? Nulla".

Invece per me è stata la seconda lezione, il libro giusto, per me, dopo quello di Clarissa Pinkola Estés.

Come poteva esserci un senso? Da dove arrivava questa possibilità di essere “chiamata e guidata” nella scelta dei libri?

Dopo vent’anni, una sensitiva mi ha detto: “Ma certo, hai la bibliomanzia! È un dono”.  Ha dato così un nome e un senso alla mia facilità di trovare il libro giusto con la risposta che cerco, al momento giusto.

 

In questo modo sono arrivata ai libri di Alexander Lowen, padre della Bioenergetica.

 

Perché sentivo la spiritualità nel corpo? Una sensazione estatica di pace assoluta ma anche di puro piacere fisico. La Bioenergetica aveva delle risposte mentre amici e conoscenti separavano Corpo e Spirito come la Chiesa e la società in cui vivevo.

Oggi mi sento di dire che Corpo e Spirito sono separati solo dalla mente razionale che giudica.  Se esci dal giudizio e ti comporti con empatia, congruenza e accettazione incondizionata verso le parti di te stesso, lo Spirito parlerà attraverso il tuo canale corporeo più efficace. Puoi essere visivo, uditivo o sentirai attraverso le sensazioni fisiche. Il Sé troverà il modo di raggiungerti ma dovrai conoscere il decoder per comprendere i suoi messaggi e questa capacità l’ho sviluppata grazie al Focusing.

Sei semplici passi studiati da Eugene Gendlin e poi sviluppati dalla sua allieva Ann Weiser Cornell.

 

Seguendo quello che sentivo avevo permesso ad un mondo di aprirsi.

Non era tutto lì, come avevo percepito nel ’96.

C’era molto di più e stavo solo assaggiando! Si è aperta una strada che non finisce di stupirmi e incantarmi.

 

Partire dalla psicologia mi ha rassicurato. Ho un razionale molto forte che ha bisogno di essere onorato per poter andare oltre e lasciare che il “sentire” mi porti in spazi inesplorati, rimanendo in sicurezza.


Capire come si forma il carattere, provare nel corpo, grazie agli esercizi di Bioenergetica, le sensazioni del respiro che bloccavo sempre quando mi emozionavo, sentire le vibrazioni nelle gambe e nel bacino, quando l’energia ricominciava a fluire, riconoscere quante scelte facevo in modo automatico o davo per scontate, ignorando le valutazioni su cui si basavano…  La Bioenergetica  mi ha insegnato, aprendomi  mente e  cuore.

 

Il mio lavoro, allora, era fare l’illustratrice.

Ho capito con il tempo quanto sia stato importante vivere in Alfa per tre quarti delle mie giornate. Quello stato meditativo mi permetteva di stare in una condizione fuori dal tempo e dallo spazio, in una pace interiore  che mi nutriva e riequilibrava, sviluppando la mia capacità immaginale e creativa.

Vivevo tra colori, illustrazioni e simboli, un linguaggio che ho imparato a conoscere bene prima di scoprire essere il linguaggio del Corpo.

 

Il Corpo parla per simboli e metafore e quando l’ho constatato, apprendendo a focalizzare, mi sono trovata perfettamente a mio agio.

Il Focusing permette di decodificare il messaggio delle sensazioni fisiche, seguendo semplici passi, tra cui accogliere i simboli che appaiono nella mente.

 

Il Corpo è la navicella, la bussola.

Come fa il corpo a sapere? Sa perché è collegato con il Sé Superiore, è il Sé che parla attraverso il Corpo, grazie ai simboli che conosciamo e che possiamo capire.  I messaggi che arrivano sono sempre preziosi e illuminanti, messaggi che la mente duale non sarebbe in grado di darci. Arrivano perché siamo in Alfa o Theta e perché abbiamo convito la mente giudicante a seguire la mente dell'Osservatore interno.


Dal 2015 sono Trainer di Focusing e insegno alle persone la magia del dialogo con il Corpo.

 

Oggi grazie alla collaborazione con una compagne di strada, Deborah Defilippi , partiamo con questo laboratorio esperienziale dove uniremo le due pratiche.

 

L’obiettivo è sentire il corpo grazie alla Bioenergetica e dialogare con le sensazioni sentite grazie al Focusing. L’intento lo troverete voi, di volta in volta e sarà un’avventura!

 

Vi aspettiamo.

 

 

 

Focusing, pratica bioenergetica, Bioenergetica e focusing, consapevolezza corporea, minimo stimolo, sviluppare la presenza

UN LABORATORIO ESPERIENZIALE

Il respiro, il movimento e l'ascolto  delle sensazioni sentite,   parti di noi che hanno qualcosa da dirci che la nostra mente non sa...


"Il tuo corpo, fisicamente sentito,

è di fatto parte di un sistema gigantesco

 di qui e di altri luoghi,

 di ora e di altri tempi,

 di voi e di altra gente,

 di fatto dell'intero Universo."




E. Gendlin, 1996





PRATICA BIONERGETICA

Per gli appassionati di pratica bioenergetica  un corso serale  condotto da Laura Savini

mercoledi dalle 19 alle 20,30

Ascoltare è onorare la vita.

LA BIOENERGETICA E IL COUNSELING.
INCONTRI SULLA VIA DELLA GIOIA 
di Laura Savini


La mia ricerca ha inizio negli anni Ottanta. Moriva prematuramente mia madre e a me era mancata la capacità emotiva e psichica per poter starle vicino nella malattia. Mi sentivo imperdonabile e ferita. Ma questa prova mi ha costretta a vedere la sofferenza sotto le sue diverse luci e ombre, oltre la tempesta delle emozioni che non lascia respiro. Così, mentre mi prendevo cura di me, percorrevo, senza saperlo ancora, la strada che più tardi mi avrebbe portata a impegnarmi nelle relazioni di aiuto. 

La meditazione – era il 1996 – è stata la mia prima esperienza di radicamento: fin dal primo momento, mi sono arrivati chiari messaggi dal corpo. Nel silenzio della mente, stavo facendo spazio a un’urgenza, una forza sottile e misteriosa mi riportava, attraverso un imprevedibile, acutissimo dolore alla caviglia, a un evento del passato. Un trauma che credevo superato e che invece pretendeva di ricevere attenzione: attraverso quel segnale comprendevo che era maturato il tempo di occuparmi dei conflitti con mio padre. 
Grazie alla meditazione riconoscevo il corpo quale maestro, una guida saggia e affidabile. Naturalmente ho avuto accanto a me chi ha saputo accompagnarmi nelle mie esplorazioni grazie alle quali, dal 2000, ho intrapreso un’analisi bioenergetica personale e, in seguito, proprio la bioenergetica è stata di indirizzo alla mia formazione. Praticarla e studiarla mi ha offerto il terreno stabile del radicamento corporeo, fondamentale per percepirmi e accettarmi nella mia realtà. Mi ha dato strumenti per divenire consapevole delle mie tensioni e dei miei blocchi strutturali e il metodo per scioglierli e anche per accedere in modo più fluido alla spiritualità. Questo, in breve, è stato per me il cammino. Necessario. Per il quale sono grata all’esistenza e lungo il quale ho trovato momenti di gioia intensa.

La nuova percezione di me stessa, a un certo punto, mi ha permesso di mettermi a disposizione degli altri. Oggi accompagno le persone a risolvere una crisi (scelta, cambiamento) attraverso l’ascolto empatico e non giudicante. In questa condizione di sicurezza, a poco a poco, chi ho di fronte può rilassarsi e contattare risorse nuove. Riconoscere blocchi, credenze e condizionamenti che limitano lo sviluppo delle potenzialità personali, dandosi l’opportunità di lasciare emergere la propria autenticità, l’espressione libera del proprio essere. L’alchimista, nella relazione, è la presenza amorevole che permette di tessere, insieme, ponti verso l’anelito a fiorire, fili d'oro che illuminano il senso della via, qualsiasi si disveli. Nel mio percorso, ho integrato in me il senso della sacralità di ogni vita, di ogni cosa. È questo che sento di portare alle persone che ascolto, anche quando non ne sono consapevoli. 

Formata come counselor rogersiana e bioenergetica loweniana, riconosco la/il cliente quale soggetto più competente di sé all’interno della relazione di aiuto. Il mio ruolo è facilitarne la comunicazione. A guidarmi è la fiducia che le persone, anche se lo ignorano, abbiano in sé l’aspirazione e le capacità di essere sé stesse. Sostenerne le risorse, la consapevolezza di sé, la volontà e il piacere di sentirsi il/la protagonista della propria vita, è l’obiettivo del counseling. Una meta realistica anche quando le condizioni, al momento della richiesta di aiuto, appaiono confuse o sembra di avere subito danni irreparabili. Non offro prestazioni terapeutiche – non è compito del counseling – ma facilito le persone nella scoperta del proprio potenziale, con effetto di migliorare il proprio benessere e la propria qualità di vita e di relazione. 

Esperienze che nella mia ricerca hanno contribuito a formarmi e che restituisco nella relazione di aiuto. 
Analisi bioenergetica. È l’indirizzo della mia psicoterapia personale. 
Pratica bioenergetica. Conduco gruppi e ne utilizzo gli esercizi di radicamento, movimento ed espressione nel counseling. 
Counseling a indirizzo rogersiano, conoscenza di approcci diversi. 
Meditazione (esicastica, zen, sufi, meditazioni attive di Osho, oltre a visualizzazioni guidate). 
Tarocchi usati come strumento intuitivo di autoindagine. 
Teatro. Lo ritengo esperienza fondamentale nel processo di crescita personale, che mi ha permesso di essere più consapevole delle mie potenzialità espressive e relazionali e dei miei limiti. Un’incomparabile scuola di grounding! E un training anche per la qualità di presenza e di ascolto che porto nel setting come counselor. 
Tecnica Metamorfica. È una tecnica evolutiva, nella quale il praticante si pone come catalizzatore dell’intelligenza innata della persona che si sottopone al “tocco trasformatore”, senza imprimere intenzioni alla direzione che prenderà la sua trasformazione. Si è al servizio del bene supremo. 
Nei primi 35 anni della mia attività ho lavorato, parallelamente, come giornalista professionista occupandomi di benessere olistico, sviluppo del potenziale umano e potere trasformativo del cibo. 


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